Riflessioni sulla Top 100 di BlogItalia
La Top 100 dei blog italiani di BlogItalia.it va benissimo (sono immodesto) e nell’ultima settimana abbiamo fatto un boom di visite e di iscrizioni. :) Molto presto saranno online delle novità che stiamo mettendo a punto anche con Technorati.
Nel frattempo ho fatto alcune riflessioni che vorrei condividere.
- La Top 100 si rivolge in primis agli iscritti a BlogItalia quindi non credo che sia un problema se risultano assenti dei blog che per loro scelta hanno deciso di non iscriversi.
- BlogItalia.it racchiude «i migliori blog italiani per argomento e provenienza». Questo vuol dire che i blog della Top 100 sono “italiani”. Non che siano necessariamente in italiano né che si trovino necessariamente su host italiani.
- Estendere la classifica oltre il centesimo posto (i blog di BlogItalia.it sono in questo momento più di seimila) mi sembra cosa desiderabile, così come mostrare il trend e fornire i relativi file XML e OPML. Lo faremo.
- Ciascun blog iscritto a BlogItalia.it (ovviamente compresi quelli della Top 100) ha una descrizione scritta dell’autore del blog, una località di riferimento ed è aggregabile (se ha il feed) nel segnablog da parte dei lettori. Si dice “plus” in questi casi? ;)
- Un aggiornamento periodico della classifica (ad esempio ogni giorno) non mi convince perché Technorati aggiorna aperiodicamente il ranking. Pare opportuno invece sincronizzare l’aggiornamento della Top 100 con l’aggiornamento di Technorati (gli abbiamo chiesto di notificarci in qualche modo quando ciò avviene).
- Adottare criteri riduttivi del numero di blog censiti non è una buona idea. Se decidessimo di effettuare le query solamente per i blog che hanno, ad esempio, almeno 70 blog che li linkano (o, peggio, di fermarci a un certo numero di blog) si rischierebbe di trascurare blog che non hanno tale requisito ma che potrebbero ricevere un numero tale di link anche in un giorno (come nel caso della propagazione di un meme) da renderli effettivamente parte dei “veri” top 100.
- Le query a volte restituiscono risultati tronchi (XML che non riportano il rank e/o i link). Come ovviare? La soluzione secondo me è segnalare (noi lo facciamo) il problema a Technorati e aspettare. Costituirebbe un grave errore metodologico inserire manualmente in classifica tali blog (cfr. Marradi A., Concetti e metodo per la ricerca sociale, La Giuntina, Firenze 1997, pp. 44-45; una delle regole da seguire in una classificazione è la regola del fundamentum divisionis secondo la quale l’attribuzione di una proprietà a un oggetto deve basarsi su un unico criterio) poiché il valore che sarebbe ricavabile sul web da http://www.technorati.com/search/[indirizzo] non è necessariamente contemporaneo a quello restituito dalle query effettuate con le API (che spesso è leggermente meno aggiornato).
La Top 100 di BlogItalia.it è molto, molto, molto perfettibile e man mano sarà più completa e precisa. Gli utenti ci hanno segnalato e suggerito tante cose e per noi è un’interazione preziosa. Grazie!
Il ranking sul sito di TR è sistematicamente inferiore a quello delle classifiche, ottenuto via API. TR lo conferma ma non dice perchè.
Dovresti però rivedere (e anche l’altra classifica) i critieri per i blog msn, sai loro hanno quei box dove ci sono linkati dei blog ma sono linkati direttamente da msn spaces, non per volontà dell’autore..”falsano” la classifica (fa strano che blog mai sentiti siano al di sopra del più famoso blogger italiano, per dire)
Il problema dei blog msn non può essere risolto da chi redige una classifica. E’ così e basta. E per quanto riguarda la notorietà, c’è sempre un esempio che faccio: la “Rubrica di Costantino & Alessandra” su iobloggo è visitato da qualcosa come 7 mila persone al giorno, come presumibilmente Macchianera e sicuramente molti più di tanti blog che seguono in classifica. Magari non ha molti link in ingresso, ma per questo è meno noto di Macchianera?
Voglio dire che esiste un “sottobosco” blog, quello dei ggiovani tanto per intenderci, che alla blogosfera “alta” è piuttosto sconosciuto, che però ha numeri in grado di competere con le blogstar.
E quindi la compilazione di una classifica diventa problematica. Certo ci si può “salvare” limitandola ai blog iscritti a Technorati o alla stessa Blog Italia, però non è una fotografia della reale situzione.
Per anni chi fa web ha dibattuto su quali metodologie trovare per valutare *quantitativamente* e *qualitativamente* gli accessi ai siti, cercando di evitare gli errori fatti con Auditel e similari. Dopo skazzi, scontri e anche qualche denuncia sono arrivati a fare Audiweb che ha imposto un contatore su tutte le pagine uguale per tutti per chi voleva farsi certificare ufficialmente: un ottima validazione *quantitativa*, ma insufficiente per la qualità.
Il mondo blog, che non deve dare risposte agli investimenti pubblicitari di qualche azienda, ha molte più opportunità di sperimentazione. E’ chiaro che la classifica basata su Technorati che, come faceva SkipPop, si basa sui link in ingresso non ha alcun valore ne’ statistico ne’ numerico: basta vedere che in classifica ci sono dei blog morti e sepolti da mesi, ma ancora linkati in giro. Resta però un giochetto simpatico e piacevole da leggere ogni tanto. Questo… in attesa di qualcosa di meglio.
ZS
OT. Se Axell non potesse aiutarti prestando servizio di doposcuola al tuo tesista… io te ne consiglio uno ottimo nel centro di torino… ci sono degli animatori moooooolto simpatici (forse sarò un po’ di parte) ;)
Non parlavo di visite, quanto di link reali. Se splinder mettesse un box in ogni blog come fa msnspaces, falserebbe la classifica. Poi per carità: esiste, e prendiamone atto.
(credo comunque che blogitalia limiti la sua classifica ai blog iscritti lì, ma su questo dovrebbe illuminarci tony)
Però a questo punto potrei proprio chiedere perché i link e non le visite. Un link può essere piazzato lì, magari per netiquette, e usato di rado, la visita invece è la reale misura della popolarità di un blog.
Domiziano la risposta è che non possiamo conoscere il numero di visite che riceve un blog, mentre Technorati permette di conoscere il numero di link. Si tratta di un criterio molto opinabile per stilare una classifica ma è meglio che nulla.
Tony ma sono io paranoico o nel post ci sono riferimenti obliqui all’altra Top 100 italian di Qix.it e manca un link verso di loro?
Per la cronaca, oggi hanno pubblicato la Top 100 basata sulle rilevazioni di traffico di Alexa.
@Giuseppino:
io credo che un link in un post debba essere funzionale. Tutti sanno che le classifiche sono due, e sanno dove sono. Tony linka il frutto del suo (buon) lavoro.
Non vedo intenti polemici qui, ne riferimenti obliqui, ma solo spiegazioni tecniche.
il mio blogame è iniziato benino, ma ora nel suo nome sembra esserci un presagio. Eppure era così rock’n’roll, così tagliente e buone le cose prodotte nel rpimo giorno di gioco che avevano scatenato il mio infantile entusiasmo.
il fatto è che non appare nemmeno negli ultimi aggiornamenti ed è così praticamente invisibile, se non con un’artigianale promozione (posting selvaggio su altri blog). Ma come si fa???? Io vedo all around the world blog insignificanti e quando un blog è davvero interattivo e conivolgente come quello sparisce. Che peccato!!! Siccome vedo in te una discreta intelligenza, mi chiedevo se un esperto saggio mi può aiutare… se è così ti amo!!!!!
almeno vatti a fare un turno sul campo di battaglia!!!
scusa ma perchè dici la Top 100 di BlogItalia? E’ di Technocrati!!! Per entrarci bisogna esser iscritti lì, non da voi…