Purtroppo (per Obama) Sarah Palin c’è
Sarah Palin è uscita benissimo dal dibattito televisivo con il suo omologo Biden. Intanto la campagna per le presidenziali americane prosegue vivacissima, tra grafici e domini maliziosi.
Sarah Palin è uscita benissimo dal dibattito televisivo con il suo omologo Biden. Intanto la campagna per le presidenziali americane prosegue vivacissima, tra grafici e domini maliziosi.
Che Sarah Palin c’è, lo si vede anche dalla immensa quantità di calunnie, prese in giro e denigrazioni che i media americani riversano su Sarah: credo che ella sia uno degli esseri umani più denigrati della recente storia. Che ci sia anche un po’ di sessismo? Spero soltanto che il sondaggio vero, l’unico vero, quello delle elezioni del 4 novembre, dia finalmente giustizia a questa grande signora e all’intero ticket.
In effetti, il vice di Obama ne è uscito un po’ sbattuto. Diciamo che lo scontro tra vice è pari allo scontro tra candidati presidenti. Anche se, tuttavia, ritengo che lo scontro vero, alle urne non verterà tanto su chi ha il vice più simpatico, quanto piuttosto sul candidato in sé. Poi, gli States sono un paese molto strano, chi può dire se a spuntarla alla fine non saranno i repubblicani (con mio grande rammarico, devo dire il vero), nonostante siano stati rappresentati in questi anni da uno dei presidenti con la più bassa popolarità in casa e nel mondo, nella storia di quella nazione? Credo che la risposta vera la si potrà avere solo il 4 novembre.
Non può succedere in America!…
Come sempre Mat Groening e il gruppo di autori de I Simpson sanno bene come creare dei ritratti esilaranti e pungenti della società americana.
Questa volta, nel mirino della serie TV sono entrate le elezioni per il presidente che si terranno il prossi….