Commenti [ 8 ]

I colori dell’autunno

Quali colori andranno per l’autunno 2005 nella moda e nel design?

Pantone, la società che si occupa di standard nel colore, li ha rilevati durante la New York Fashion Week Fall 2005. I colori dell’autunno saranno rattan, gloxinia, ruby wine, burnt orange, american beauty, glazed ginger, moroccan blue, moss, burnt olive e atmosphere.

C’è anche una sezione dedicata sul sito.

I colori dell'autunno 2005 secondo Pantone

Commenti [ 6 ]

I am Cosentino!

Riccardo (il mio professore di pnl, che mi rivede dopo un anno): «(con questo taglio, n.d.a.) Mi sei diventato Cosentino!».

Io: «Riccardo, guarda che si chiama Costantino! (Vitagliano, n.d.a.)». :)

Commenti [ 4 ]

Una settimana di

Una settimana di maggio può essere piena di.

Domenica sono stato a NPP. Ci sono robe geniali, altre carine, altre ?. Ma da vedere. La sera la torma di detentori del dottorato e di amichetti vede Designare da EXPA e beve qualcosa. L’ammiraglio Nelson fa da accompagnatore a ex studentesse del Galilei in fila per due dispensando loro pillole di saggezza per battere navalmente Napoleone, notoriamente matto e inaffidabile. Sono invecchiate le ragazze; sembrano le mie cugine inacidite (che non ho) dalla condizione di zitella e dalla tipica frustrazione delle ragazze italiane spinte dalla madre (a studiare pianoforte, a fare le veline, a trovare il pollo bancario che se ne guarda bene, nottate di letto a parte). Il contrabbasso suona bene, l’aria punge.

Memorandum: passare + tempo con le persone con cui sto bene.

Lunedì Valeria mi programma neurolinguisticamente sfiorandomi con un dito.

Martedì a Enna, seminario di storia della radio al Kore. Esco a Ponte Cinque Archi per fare rifornimento. Da un campo di grano appare Cerere. Ha una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di frutta nell’altra. Vorrei tenere per me frutta e miele, quindi scappo in direzione Villarosa. Riuscirò a liberarmene molto dopo nei pressi del lago di Pergusa, che per Cerere è portatore di casini (si veda Proserpina).

Il mercoledì a ora di pranzo al Foro Italico rilassa.

Giovedì grossa buffonata in corso. Il ministro della difesa mi stringe la mano e mi ringrazia di aver evitato lo scontro di civiltà; gli spiego che ci deve essere un errore o uno scambio di persona. Erroneamente parte il nastro della barzelletta «Che cosa separa gli uomini dalle scimmie? L’Euromediterraneo!». Seguono incidenti diplomatici, uscita della Sicilia dalla Lega araba e buffet a base di tarallucci e succo d’uva. Antoniognius segna tutto sul taccuino e pregusta il Pulitzer.

Torno da EXPA con Angela & c.; stavolta suona una dja. Ci sediamo al fresco della sera. L’inevitabile donna che istintivamente amerei mi osserva e mi fa notare che la mia aura è conformata in aculei. Me ne ero accorto.

Venerdì piantone all’edificio 15.

Sabato 161, addio al celibato e L’olandese all’Addaura.

Oggi primo bagno alla Baia del Corallo, rilassato tra i detentori del dottorato.

Commenti [ 6 ]

Musical baton

Due loschi individui (Chiara e Luca) hanno pensato bene di passarmi il terribile meme musicale. Non mi sottraggo.

Volume totale della musica sul mio computer:
tra cd e cartelle sparse siamo a circa 25 Gb.

L’ultimo CD che ho comprato:
Kings of Convenience – Riot on an empty street alla Feltrinelli a Roma.

La canzone che sto ascoltando adesso:
Manu L.J. – Feel alright (Provenzano Rmx).

Cinque canzoni che ascolto spesso o che significano molto per me:

  • Jeff Buckley – Everybody here wants you («Twenty-nine pearls in your kiss / a singing smile / coffee smell and lilac skin / your flame in me»);
  • Extreme – More than words (la scuola, i miei 16 anni, la chitarra);
  • Lauryn Hill – Can’t take my eyes off of you (le lacrime la prima volta che l’ho ascoltata);
  • Manu Chao – Bienvenido a Tijuana (la versione lenta chitarra e voce);
  • Misturafina – Per un altro bacio («Se ti convincessi lasceresti il mondo / per un altro bacio»; sull’Eurostar verso Milano…).

Ce ne sarebbero anche di dance (e altrettanto significative), ma sarà per un’altra volta…

Cinque persone a cui passo il testimone:

Commenti [ 0 ]

“NPP”

Oggi vado al vernissage (ore 19:00) di NPP – Non pensiamoci più, da Cristina. Gli artisti sono tutti palermitani: Adalberto Abbate, Marcello Buffa, Andrea Buglisi, Stefano Cumia, Francesco De Grandi, Alessandro Di Giugno, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza, Antonio Micciché, Marco Prestia, Stefania Romano, i Saccardi, Marilena Sardina e William Marc Zanghi.

La particolarità di questa mostra consiste nel fatto che i lavori sono provvisori e verranno smantellati alla fine per sottolineare la provvisorietà.

La nostra informatrice segreta (che manterrà l’anonimato :P) ci dice che hanno dipinto anche qualcosa sul tetto della galleria e fatto delle foto…bianche! :)

“NPP - Non pensiamoci più”

Commenti [ 3 ]

Google verso la personalizzazione

Luca Conti ha scoperto guardando con attenzione il webcast del Google Factory Tour alcuni interessanti dettagli sulle funzioni di personalizzazione della pagina di accesso al motore di ricerca che presto verranno lanciate. Nel suo post spiega anche come visualizzare le slide del tour.

Sarà possibile visualizzare dei feed RSS (e l’account Gmail) e organizzare la pagina con semplici drag ‘n’ drop.

Una preview (funzionante) è online qui.

P.s.
Questo post inaugura la mia collaborazione con Voice over IT.

Commenti [ 3 ]

Export italo-macedone

L’Italia va matta per i reality e adesso esporta partecipanti. Altro che pericolo giallo! Qua non ci batte nessuno.

Ciccio si è accorto che nel Grande Fratello macedone (Mission) c’è un trentaduenne emiliano.

E che dobbiamo fa’? Tifiamo per lui e chiediamo che gli sia reso giusto cognome… Il sito riporta Cardeli, ma a Rimini ci sono solo Cardelli…

Call him by his name! :P

Christian Cardelli

Post successivi
Post precedenti