Domani Grande Fratello!
Ecco il motivo per cui guarderò la quarta edizione di Grande Fratello:
Ecco il motivo per cui guarderò la quarta edizione di Grande Fratello:
Da circa un anno collaboro con l’Università di Palermo. Tra le altre cose mi occupo della somministrazione del test delle materie socio-comunicative, un micidiale miscuglio di teoria e tecniche delle comunicazioni di massa, teoria e tecniche della comunicazione pubblica, sociologia dei processi culturali ecc.
Inizialmente ho avuto qualche “crisi” («Oddio! Sono passato dall’altra parte della “barricata”!», «Copiano! E ora che faccio? Li sposto e penseranno che sono st***zo?», «E se sbaglio a contare le risposte esatte?»), ma pian piano mi sono abituato.
A una cosa, però, non mi abituo. Quando dopo una mattinata di test e di attesa il professore proclama i risultati leggendo i voti e i visi dei “miei” studenti passano dalla tensione alla soddisfazione e alla gioia mi sento felice.
Sorrido. Li guardo e non riesco a trattenere una specie di solletico che mi attraversa il petto.
E, così, ritorno dalla loro parte della “barricata”…
Definizione di immodestia: forma di spiccato realismo riscontrabile in individui eccezionali. (!)
Da circa una settimana, dopo avere studiato programmazione neurolinguistica, posture, movimenti oculari laterali e sistemi sensoriali, guardo le persone con occhi diversi. Cerco di capire cosa comunicano a livello metaverbale…
Peccato che a volte mi sfugga il verbale, così! :D
Come se le mie cellule nervose fossero minuscoli frammenti grattugiati via da una calamita, ancora mi sorprendo ad accorgermi che tutti i miei pensieri magneticamente si orientano verso di lei…
Finora non ho scritto nulla sulla missione dello Spirit su Marte. Oggi, però, sono costretto a rompere il silenzio perché è giunta una notizia eccezionale, che segna un progresso per l’umanità e bla bla bla.
State pensando al fatto che il rover si è spostato a comando di un metro anche se si trova a milioni di chilometri?
Naaa! La notizia davvero importante per la scienza e per l’umanità (riportata sul sito della missione) è che mentre Spirit si stava spostando al JPL gli ingegneri suonavano a palla Who let the dogs out dei Baha Men…!
Preso da uno dei miei soliti memorabili eccessi di perfezionismo mi sono messo a sistemare le parole del sito che avrebbero dovuto essere rese in corsivo (seguendo i consigli di Luisa Carrada). Ero partito dalla necessità di farlo per il blog, ma alla fine ho proprio escluso questo. Perché il blog è qualcosa di difficilmente assoggettabile a regole.
Credo che sia per questo che piace (e che non me la sono sentita…).
Rudy Belcastro scrive sul suo blog:
«Ieri sera su Rete4, è andato in onda uno speciale su Marte condotto da Filippo D’Acquarone. Un esperto sosteneva che il grosso problema di una missione umana sul pianeta rosso non è la tecnologia (che sarebbe già disponibile per un viaggio marziano). Il rischio è che tre – cinque persone, nei circa tre anni previsti per l’andata ed il ritorno da Marte, chiuse in uno spazio di pochi metri quadrati, potrebbero impazzire. Adriano Sofri dalla sua cella del carcere di Pisa, su La Repubblica di questa mattina, avanza la sua proposta: mandate i carcerati, sono psicologicamente preparati a vivere anni chiusi in sovraffolatissime stanzette di cemento».
…allora mandino Adriano Sofri! Dato che ancora mantiene una latente brama per il pianeta….rosso! :)
Suona bene! Specialmente oggi…
Diffido dell’indicazione “1 l” sulle bottiglie di latte Parmalat…
Il mio perfidamente degno cugino David, che vive negli Stati Uniti, mi ha inviato una e-mail in cui scrive in perfetto italenglish «che succeso con Parmalat (hah hah hah)?». Ovviamente mi sta prendendo in giro sul crack di una azienda che è riuscita persino a far peggio della Enron.
Gli rispondo in perfetto inglesiano «What happened with Parmalat? I don’t know…ask to american balance certificators! :P».
Mi riferivo a Grant Thornton, una delle due società certificatrici del bilancio Parmalat che si pregia di scrivere nella homepage del suo sito italiano
«…la risposta alle aspettative di trasparenza chiarezza e visibilità. Le comunicazioni fornite a terzi sono parte integrante della produzione di reddito e della valorizzazione del patrimonio, fattori determinanti nella vita di ogni azienda. Strumento importante per una gestione efficiente è l’intervento di figure garanti di dati contabili e finanziari. Obiettivo della revisione contabile è dare un marchio di garanzia a informazioni puntuali, tempestive e ricorrenti».
Complimenti! :D
Su la Repubblica.it Ernesto Assante intervista Howard Rheingold. L’intervista è qui.
Mercoledì sono stato a una festa di diciottesimo compleanno.
Andiamo a vedere ‘sti giovani cosa fanno e cosa pensano… Abiti omogenei, ma è naturale. Un po’ spettinati, un po’ disadattati (ma stanno in un appartamento e ci sono adulti, quindi comprensibile).
Capto un discorso: «Tu ti devi comprare un motore, però un 600! Metti che un tuo amico sta male e lo devi portare all’ospedale, come ce lo porti senza?».
Comincio a pensare che le ricerche sulla stupidità degli adolescenti di oggi abbiano un (piccolo) fondamento… :)
«L’Europa può essere fiera di essere riuscita a raggiungere Marte», anche se il robot Beagle 2 non ha ancora stabilito il contatto atteso all’atterraggio sul pianeta rosso. È il primo commento di David Southwood, responsabile dei programmi scientifici al centro di controllo dell’Esa a Darmstadt, in Germania.
…che importa se la sonda si è schiantata? Ciò che conta è la forma: «Siamo su Marte!». Se anche ci fosse arrivato un cumulo di rottami (e cito Marcello Mordino) niente ci fa!
«Saddam Hussein sarebbe stato catturato grazie alla vendetta di una tribù nell’area di Tikrit. Sarebbe stato consegnato in mani curde e solo successivamente agli americani. Lo ha rivelato in un servizio dal Qatar il Sunday Express che racconta un’altra faccia del modo in cui l’ex dittatore iracheno è finito nelle mani dei militari Usa. Determinante l’azione degli uomini dell’Unione patriottica del Kurdistan di Jalal Talabani e dei membri della tribù di al-Jabour, che avrebbero segnalato la presenza di Saddam per vendicarsi della violenza fatta da Udai contro la figlia del capo tribù. Il rais sarebbe stato tradito poco dopo la registrazione del suo ultimo messaggio audio rilanciato da media arabi il 16 novembre. Consegnato a un dirigente curdo che aveva combattuto a fianco degli americani, l’ex dittatore sarebbe stato drogato e lasciato ai militari Usa una volta raggiunto un accordo con il movimento del Kurdistan». (Fonte: Il Blog di Rudy Belcastro, con qualche piccolo rimaneggiamento)