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“Amici” su facebook

Nel momento in cui sto scrivendo questo post ho 1613 “amici” su facebook. Alcuni mi hanno preso in giro e si sono chiesti se io davvero “conosca” queste persone e se siano “amici veri”. Hanno persino fatto un gruppo su questo: Se hai un amico in comune con qualcuno di sicuro è Tony Siino! :D

Proviamo a ragionare su due aspetti legati ai social network site: che cosa significa amico e perché si diventa amici su facebook (ecc.).

Che cosa significa amico?
I concetti cambiano. Se si pensa all’amico come a una persona con cui si sono condivise molte esperienze, soprattutto in presenza, con cui ci si confida e si va a mangiare la pizza le “amicizie” di facebook possono apparire carenti di alcuni tratti. Eppure il concetto di amicizia oggi sta cambiando (una lettura interessante sul tema è The meaning of friendship ma alcuni spunti girano già da tempo). Forse dovremmo accettarlo invece di puntare i piedi (comunque rimangono gradazioni diverse quando si parla di amicizia). Spesso, pensateci, sappiamo di più degli amici di facebook che di quelli “reali”: c’è “intimità digitale”.

Perché si diventa amici su facebook (ecc.)?
La penso come Robert Scoble: «Nei software di social networking un “amico” è qualcuno che vuoi nella tua rete sociale». Se mi si chiede di diventare “amici” o lo chiedo io si tratta di una offerta/richiesta di interazione e non vedo il motivo di rifiutarla. Nei legami, deboli o forti, si annida valore (in sociologia si parla anche di capitale sociale).

Ovviamente tenere relazioni con un numero così alto di persone comporta uno sforzo cognitivo. L’antropologo Robin Dunbar aveva teorizzato un numero soglia (numero di Dunbar, appunto) di persone oltre il quale considerava difficile mantenere relazioni sociali stabili. Il numero non viene esplicitato ma sarebbe vicino a 150. La tecnologia ci aiuta certamente ad ampliarlo.

Diventiamo amici? :)