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Weekend belga a 14°

Cosa sta facendo Tony in Belgio? Vi racconto gli ultimi giorni.

Venerdì sono stato con Maria (stageur come me all’Ice) al Musée de la bande dessinée e di sera sono andato al Café Belga a place Flagey con Alessandro, Caterina (due colleghi di master) e Silvia (una loro collega). Ho preso una Gueze e abbiamo ballato una musica che ci hanno presentato come “balcanica” (ma che sapeva anche di fruttivendolo del Capo…) di un’orchestrina di fiati, percussioni e urlatori. Il locale era molto carino e frequentato da ragazzi; lo raccomando se volete divertirvi a Bruxelles.

Dopo abbiamo accompagnato Silvia a Petillon, il che vuol dire temperatura esterna di circa 14°, qualche chilometro a piedi, caffè furtivo in ufficio belgo di europrogettazione innominabile, imprecazioni bilingue e ritorno a casa solitario a Schaerbeek (il mio quartiere) nel cuore della notte con potenziale rischio di “accoppamento” in zona Parc. Però divertente!

Sabato sera sono uscito con Alessandro, Caterina, Yves (il ruandese che ospita Ale) e una coppia di italiani e siamo stati in un pub in zona porte de Namur (detta “mon amour” :P). Ho preso un succo pamplem et fraise.

Domenica ho visto il gran premio da Alessandro e di sera siamo stati con Ale, Maria e Andrea (un suo amico) in un locale vicino alla Grand’ Place a cui si accede da un vicoletto e in cui ci sono i pupi tipo quelli di Cuticchio! Poi ho visto un concerto di musica tipica fiamminga (semi-bleah!) e c’era anche Silvia. Cena con pitta col kebab di pollo in un locale libanese e poi a nanna, dopo aver schivato il “posto di blocco” dei due socievolissimi italiani sistematisi al primo piano che non so se gradire o odiare.

Voglio il sole!