Pensierini tra Milano e Roma
Una signorina tedesca sull’Eurostar (che è tedesca non si capisce dagli occhi azzurri, dai capelli biondi e dalle spalle larghe ma dalle scarpe: mai vista una tedesca con scarpe altro che orribili) guardava su un Vaio rosa (con la cuffia dell’iPod rosa… Ah! Valigia? Rosa…) il DVD di Al Gore, An inconvenient truth. Dai copiosi sbadigli mi sono fatto l’idea che la verità “inconvenient” è che non debba essere troppo interessante.
La nuova campagna di Oliviero Toscani (su quella per Snai non mi esprimo) per il Ministero della Salute è carina e impossibile da non notare. Però dopo 15 secondi mi è venuta voglia di spaccare i monitor e il faccino da Heidi dentatissima della crocerossina.
Il logo del ROMA Film Fest mi ricorda quello della metropolitana di Londra, quello della Universal Pictures e credo altri 100. Non c’era di meglio?
(Innalzamento a tradimento del volume del post): «QUAAAAAAANDO IL SOOOOLE TORNERÀÀÀÀÀ…»… La pubblicità di Virgilio con Nel sole di Al Bano è una paraculata. Se mi piace non so.
ho segnalato il post tra “i posts consigliati della settimana”, sul mio blog.
Ciao Tony:)
Io la campagna pubblicitaria del ministero della salute non l’ho capita. Forse sarebbe il caso di farci una bella analisi semiotica perché non riesco a trovarne il senso…
:p Anche a me il significato sfugge e poi… cos’è quella? Una signorina sbronza?!
Identiche le mie sensazioni davanti al cartellone con l’infermiera,
grazie al quale ogni mattina (in metropolitana) il mio neurone frulla:
“Soldi pubblici… bah”.
Ps: per me la campagna Snai è quasi commovente. Credo che si tratti
di foto strepitose, facce ed espressioni in un certo senso… estreme.
Da quale punto di vista, non si dice :-D