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Tim Berners-Lee guida la “reconquista” della privacy sul web, con POD, Solid e Inrupt

Seguo da un po’ di tempo, con grande attenzione e una certa curiosità, lo studio di Tim Berners-Lee per la ri-decentralizzalizzazione del web. Avevo letto che da un po’ di tempo aveva attivato un gruppo di lavoro al MIT di Boston in tal senso.

Era filtrata qualche indiscrezione ma negli ultimi giorni è stata annunciata la nascita di una startup, già operativa sottobanco da nove mesi, che si chiama Inrupt.

L’ambizione è alta: stravolgere il world wide web per come lo conosciamo.

«The intent is world domination».

Il nuovo web si baserebbe su “atomi” chiamati POD (personal online data store), unità assimilabili a dei siti web privati contenenti come degli scrigni i dati personali degli utenti i quali avrebbero pieno controllo di ciò che è contenuto e dell’uso da parte delle app e dei siti. La “reconquista” della privacy degli utenti sarebbe possibile grazie a una piattaforma decentralizzata chiamata Solid (social linked data). Oltre che direttamente gestibili i dati sarebbero modulari e riusabili. Inrupt avrà il compito di provare a fare partire questa nuova ondata di innovazione, supportando la comunità di sviluppatori e orientando le applicazioni commerciali.

Se siete curiosi si parte da qui. Ci si registra per attivare un POD (i provider sono al momento Inrupt e la comunità di Solid ma si possono creare server personali) e si comincia così.

Difficile dire quanta strada potrà fare questa idea, ancora di più se potrà rivoluzionare l’idea del web. Di sicuro potrebbe sconvolgere i modelli di business basati sui data e i big data degli attuali colossi del web.

L’immagine è bella ma… Dai primi esperimenti effettuati mi sembra che il tutto sia un po’ ostico (manca un Netscape 4.0…), ricorda un po’ gli smanettamenti di noi blogger dieci anni fa con i feed e XML (tra le pieghe riemergono anche vecchie conoscenze come FOAF) e Solid sembra un ossimoro per l’attuale infrastruttura tecnologica, un po’ fragile e buggosa. Loro lo sanno e il supporto c’è in questa bella chat dove si può anche parlare spesso con Tim in persona. 😱

I miei POD sono: https://tonysiino.inrupt.net/ e https://tonysiino.solid.community/.

Qui una bella intervista.

Come sarà il futuro di Solid?

«The Web as I envisaged it, we have not seen it yet. The future is still so much bigger than the past».