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Agenda politica: meno ciccia per tutte

Quinto Stato chiede ai suoi lettori

«di partecipare attivamente alla stesura di una agenda politica; un programma di interventi da realizzare nel medio periodo, da redigere e discutere insieme e da presentare alle forze politiche che hanno capito che la rete ha bisogno di un corpus organico di norme che la governi e ne lasci intatti, anzi ne rafforzi, la filosofia, le potenzialità e le libertà».

Corro a fare la mia proposta: legge che vieti alle ragazze cicciotte di indossare jeans a vita bassa… :P

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Palermo in A

Passi che Palermo è una città che ha bisogno di distrarsi. Passi che il Palermo non va in serie A da trent’anni. Passi che mostrare il tifo esibendo i colori della propria squadra può essere carino e liberatorio.

Però il troppo stroppia!

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Not a gentleman

A volte, mentre guido, noto sul bordo delle strisce pedonali una fanciulla esitante che si guarda intorno, pronta a cogliere il momento migliore per attraversare. Io sopraggiungente rallento e mi fermo sfoderando un sorriso (e facendo inca**are il frettoloso palermitano che mi è già attaccato alla targa posteriore con il suo paraurti anteriore). La fanciulla generalmente ripete il mio sorriso e attraversa, forse pensando che ci sia rimasto ancora qualche gentleman al mondo…

Passandomi davanti procede così lentamente che riesco a delineare perfettamente la forma del suo fondoschiena! :P

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L’amore finisce?

Giada domanda: «Ma perché l’amore finisce?».

Tony risponde (ricordando una frase letta da qualche parte in un libro di Andrea De Carlo): «Perché i sentimenti diventano trappole».

…oppure risponde: «Dopo qualche anno il corpo decide che i geni si sono ricombinati e rimescolati abbastanza. Se hanno prodotto un nuovo essere, bene. Altrimenti la tua parte fisiologica ti spinge altrove. E resistere mica è facile…».

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Il compleanno di Roma

«Alme Sol, curru nitidum die qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius»

(Quinto Orazio Flacco – Carmen sæculare).

Tra un mese esatto sarò a Roma per il mio stage all’Ice. Alla fine trovare casa è stato relativamente facile: abiterò al quartiere Portuense (via di San Pantaleo Campano) con il mio collega tunisino Ghazi. Questo blog diventerà “Deeario® a Roma” e racconterò cosa si prova a stare ancora una volta nella “capitale del mondo”, ma questa volta risiedendoci.

Roma mi ha sempre affascinato e ricordo un po’ di delusione nel notare che il temperamento è un po’ rozzo come spesso è qui al sud, ma anche lo stupore davanti al Colosseo appena uscito dalla fermata del metro’, il senso di rispetto che incute la statua di Giordano Bruno a Campo de’ fiori, la bottigliata che mi presi casualmente in testa al concerto del primo maggio del ’99 a piazza San Giovanni (quando, da “matto”, in mezzo alla folla “rossa” andai in camicia nera…).

È un bel pensiero quello di tornarci… Buon compleanno, Roma!

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Zapatero vigliacco

Non commento volutamente i fatti dell’Iraq e le parole di “Bambi” (Zapatero fa così di soprannome…) e del primo governo europeo che viene a patti con bin Laden. Prodi neanche lo voglio sentire nominare. Sono troppo disgustato per parlarne stanotte. Speriamo almeno di non sognare Zapatero come ho fatto davvero ieri notte.

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