Seno…n ci fosse!
Carinissimo l’advergame della birra Milwaukee’s Best Light. Giocateci.
Carinissimo l’advergame della birra Milwaukee’s Best Light. Giocateci.
Praticamente per dieci anni ho trascorso la notte di Ferragosto al Sirenetta Beach di Isola delle Femmine.
Prima che iniziassimo le serate lì con la mia radio facevano un raduno un po’ anni ’60 con le chitarre e mai i falò, vietati sulla spiaggia palermitana. Ricordo l’entusiasmo dei ragazzi per quella serata, le dirette radio, l’anno in cui ad agosto mi venne la febbre per dieci giorni e me la persi, la gente che ho visto lì solamente una volta all’anno e che a volte è tornata a cercarmi quando ho iniziato a organizzarla da solo, i ragazzi entusiasti delle prime volte che crescono, si laureano e si sposano, il bagno di mezzanotte tra i fuochi d’artificio. E le luci, un’inizio sotto la pioggia con le mani al cielo, fino alla mascherata dello scorso anno con decine di ragazze travestite da arabe per vincere un viaggio in Tunisia.
Stanotte non sarò in quel posto. Ho deciso così. Però sarò con Dario che mi ha fatto da tecnico per tanti anni in spiaggia. È un segno di discontinuità. Questa serata ha segnato per tanti anni un punto in cui fare dei conti e, ricordandosi di sé l’anno prima, pensare a come si è cambiati. E, per certi versi, la fine dell’estate, perché finita questa settimana la gente inizierà pian piano a defluire, a tornare in città, a riprogettare le cosine dell’autunno. E tante volte il tempo dopo il 14 agosto non è più stato buono; è arrivata la pioggia.
Stanotte lavoro alla spiaggia libera di Capaci con Radio Time. Sì, saranno passati dieci anni e tante cose sono cambiate. Ma io sono sempre uno speaker e la gente vuole ballare. :)
Il contenuto del mio blog adesso è anche nello spazio…
Per anni ci hanno detto che gli spot utilizzano messaggi subliminali, fotogrammi mostrati per un trecentomillesimo di secondo, parole sussurrate nelle colonne sonore e altre diavolerie che ci plagiano invogliandoci ad acquistare un prodotto. Conspiracy del marketing.
Ascoltando lo spot Fiat della promozione di agosto per Punto e Seicento mi sono sentito, ove fosse necessario vista la qualità delle auto Fiat, particolarmente disincentivato ad approfittare della promozione.
Mi blocco un attimo. Che cosa dice la frase in inglese? «But I said noo no. Noo no no no. I said noo no. You’re not the one for me» (KT Tunstall – Black horse and the cherry tree). Cioè: «Ma ho detto noo no. Noo no no no. Ho detto noo no. Tu non sei (l’auto) per me».
Genialità subliminale del marketing Fiat.
«Ok, everybody get down if you hear me.
Come and put your hands up to the ceiling»
(Rihanna – Pon de replay).
Mi hanno detto che nel golfo di Mondello e in quello di Sferracavallo si aggira una barca. Non troppo piccola, ha un 115 cavalli (li hanno contati, ah!) e le casse per la musica.
A bordo c’è un palermitano. Nei suoi geni porta tracce dei pirati turchi che infestavano il Mediterraneo e, a ritroso, dei romani che con i corvi (ponti mobili) arrembavano le navi nemiche cartaginesi. Si avvicina con la sua barca alle barche dei palermitani naviganti. Quelle di cui vanno tanto fieri e di cui parlano a Sant’Erasmo decantando quanto ce le hanno lunghe (le barche).
E che sarà? Un pirata? Un rapinatore? E invece no. Si avvicina e sussurra garrulo: «…Coca Cola?». L’intonazione è quella del «Ti futtivu! ‘Un mi scappasti!» (traduzione per i non siculi: «Ti ho fregato! Non sei riuscito a sfuggirmi!»). Vende bibite, insomma.
Ingegnoso.
Durante il weekend ho giochicchiato con le Google Maps. Il risultato è qui.
Facendo una ricerca online si possono ritrovare diverse foto dell’ATR 72 Tuninter che si è schiantato ieri a nord-est di Capo Gallo. È semplice. Da una foto dei rottami ho letto sull’ala il codice che identifica l’aereo (in questo caso TS-LBB) e l’ho cercato su diversi siti che raccolgono foto degli aeroplani di tutto il mondo.
Le foto si trovano qui, qui, qui e qui.
Segnalo in particolare due foto dell’interno dell’aereo e l’aeroplano a Djerba, la sua destinazione del volo di ieri, purtroppo mai concluso.
«Facendo seguito ai recenti fatti di Londra il governo francese ha annunciato ieri di aver innalzato il proprio livello di terrore da “Corri” a “Nasconditi”. I soli due livelli superiori in Francia sono “Arrenditi” e “Collabora”. L’innalzamento si è determinato a causa di un recente incendio che ha distrutto la fabbrica delle bandiere bianche della Francia, paralizzando di fatto il loro esercito.
In risposta a ciò gli italiani hanno innalzato il proprio livello di allarme da “Gridare eccitatamente” a “Mettere in posa un esercito posticcio”. Rimangono due livelli maggiori: “Combattimento inefficiente” e “Cambia bandiera”.
Anche i tedeschi hanno innalzato il loro stato di allerta da “Arroganza sprezzante” a “Uniforme intera e musiche di marcia”. Loro hanno due livelli più in alto: “Invadi il tuo vicino” e “Perdi”.
Alla vista di tale reazione nell’Europa continentale gli americani sono passati da “Isolazionismo” a “Trova un qualche luogo pronto per un cambio di regime”. I loro stati d’allerta superiori rimanenti sono “Attacca il mondo” e “Chiedi aiuto agli inglesi”.
Infine qui in Gran Bretagna siamo passati da “Fai finta che non stia accadendo nulla” a “Prepara un’altra tazza di the”. I nostri livelli maggiori sono “Mento in sù e rimani allegro” e “Vinci”».
(via Settoblo)
Io andrò a votare alle primarie del centrosinistra. Si, proprio io di destra. E già li vedo gli acidi della sezione locale dei Democratici di Sinistra che mi guardano sbalorditi e hanno sulla testa una nuvoletta con dentro “fascista”, oppure “sabotatore”. Ma non mi fermeranno.
State pensando male. Non si tratta di un tentativo di “hacking” della procedura come quello che era stato ventilato per le primarie pugliesi che poi videro vincitore Vendola. È solamente che mi sto convincendo che la partita sia importante e che tutto ciò che è lecito vada attuato per vincerla. Io, specialmente nell’attuale congiuntura internazionale, un’Italia “zapatera” non la voglio e, in più, non riesco a farmi andare giù l’ipocrisia di Prodi che parla di «truppe di occupazione» sapendo benissimo che l’Onu più volte invocata da lui stesso non considera i militari in Iraq occupanti dal 28 giugno dello scorso anno (ex preambolo della risoluzione 1546 dell’8 giugno 2004). È chiaro che cerchi di attirare gli elettori del suo più credibile oppositore nelle primarie: Bertinotti.
Voterò per Bertinotti, quindi.
Prima precisazione: le elezioni sono da intendersi rivolte agli elettori del centrosinistra ma io ritengo che sia lecito potermi esprimere su chi vorrei come antagonista al candidato del centrodestra. A maggior ragione se, come avviene nella nostra attuale configurazione, la politica di Prodi verrebbe influenzata decisamente dalla rendita di posizione di Bertinotti. Preferisco che si possa poter scegliere, quindi, tra Bertinotti “full” e Prodi vincolato da Bertinotti nel confronto con l’altra parte politica. Questo ragionamento potrebbe essere suscettibile di critica guardando alla CdL e alla Lega ma, francamente, è meglio cedere alla Lega sul federalismo che ai post-comunisti sulla guerra al terrorismo islamico…
Seconda precisazione: per il voto alle primarie sono richiesti la sottoscrizione del progetto-guida dell’azione politica dell’Unione e un contributo (simbolico) per la copertura delle spese organizzative; intendo fare entrambe le cose.
Il sito di Bertinotti è faustobertinotti.it. Curiosissima la forma pubblicitaria scelta dal “compagno” Fausto. I comitati distribuiranno dei Post-it®, gli adesivi gialli riposizionabili della 3M, una multinazionale! Il marchio Post-it® con tanto di ® compare in bella mostra ovunque sul sito. Qualcuno si chiede se la 3M sia lo sponsor di questa campagna o se Fausto Bertinotti sia diventato un testimonial dei Post-it®…
Vuoi vedere che se lo votiamo ci diventa liberista? :P
Sto scervellandomi (e con un preciso motivo) sui blog locali. Conoscevo già la rete dei blog “ist”, fondata da Jen Chung e Jake Dobkin. Hanno fatto dei blog per Austin, Boston, Chicago, Los Angeles, New York, Philadelphia, San Francisco, Seattle, Shangai, Toronto e Washington, ma anche per Londra e Parigi.
Mi sono accorto che romeist.com è stato registrato dal signor…Jacob Dobkin. Presto (?) arriverà anche il blog di Roma.
Credo che non debba passare inosservato il fatto che il Giornale di Sicilia sembra avere deciso di sospendere la pubblicazione della versione online.
Non ho parole. Se le avessi sarebbero molto negative. Sospendo il giudizio finché non saprò che cosa è successo…
Sembra che Fergie dei The Black Eyed Peas si sia fatta la pipì addosso durante uno show a San Diego. :)
(via GAWKER)
Boulevard of broken dreams somiglia a Wonderwall? Ma quando mai!
(via SCREENHEAD)
Ieri mi ha accompagnato a casa Snoop Dogg con Ups & downs. «There will be, ups & downs, smiles and frowns. Share with me, fairy tales or make believe».
Ma lo sai che la chiesa della Gancia stava per essere divorata da una bomba che poi si è accontentata della metà? Anche questo è Kals’art, maghette.
Questo autunno/questo inverno faremo delle cose a Palermo che…fanno rima con blog.
Si parla francese con una ragazza tedesca che non distingue pane da panna. Jolie et pure, merci, bonne chance, elle est jalouse, de toi?, merde, putain, je n’aime pas ces mots, quel est ton age, 25 tu es vieux…gut! Anche questo è la terrazza di EXPA.
Overheard in Baia del Corallo: «Sette giorni a Pantelleria sono troppi», «Come la gestiamo la “bomba”?», «Ieri ha visto Tony Manero ed è venuto da me al locale pettinato da Tony Manero». La stupidità cresce sugli scogli.
S. dice che T. è una “pazza”. Cara S., T. è molto carina. Ma quando dici “pazza” mi viene in mente StorasDiedas che su L’incontrista cita il deboscio. Quindi normale.
Passatemi uno strawberry colada.